giovedì 26 gennaio 2012

Anonimato o no?


Sono un po’ di giorni che sto riflettendo su una cosa. Io ho varie pagine che mi riguardano su internet. Ho un profilo su un sito di foto, dove ho caricato molte immagini dei miei viaggi. Ho un profilo su Facebook. Assieme a M abbiamo anche creato un sito per il nostro matrimonio dove ci sono foto e altro. E tutte queste pagine sono a nome mio, nome e cognome. C’e’ la mia faccia nelle foto.

Solo questo blog e’ anonimo (beh semi-anonimo diciamo). L’ho deciso all’inizio, perche’ ho pensato che in futuro potrei pentirmi di aver scritto certe cose. Che un eventuale futuro datore di lavoro potrebbe scartarmi se leggesse certe cose sapendo che le ha scritte la candidata Tal dei Tali. Eppure adesso ci sto ripensando. Non sono cosi’, io. Non mi piace essere “finta” in nessun modo. Anche in ufficio lo sanno, che dico quello che penso. E sono anche abbastanza convinta che se un giorno cerchero’ un nuovo lavoro, voglio cercarne uno che si armonizzi con le cose che ho scritto finora su questo blog. Un lavoro che mi faccia sentire utile, che non mi sembri una perdita di tempo. Un lavoro che mi lasci del tempo in piu’ per me stessa. Insomma forse non mi dovrei nemmeno giustificare delle cose che ho scritto ma anzi esserne contenta. 

Di contro, mi piacerebbe molto metterci la faccia, qui. Mi piacerebbe venire sulle vostre pagine Facebook e dire “ciao, sono Sab di Voglioviveremeglio”. Mi piacerebbe farvi vedere un po’ delle mie foto, dei viaggi che mi entusiasmano tanto. Io sono una persona unica, non ho varie identita’, o per lo meno non ne sono capace.  Che ne pensate? Lo faccio?

7 commenti:

  1. Io per esempio con alcune persone dei blog che frequento o di quelli che mi leggono sono in contatto via Fb oppure ci siamo addirittura incontrati dal vivo o via Skype!

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  2. Si infatti, e' proprio a queste cose che pensavo. Mi piacerebbe molto. Credo che non mi preoccupero' piu' tanto dell'anonimato :)

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  3. Anch'io ho fatto a volte quel ragionamento con il mio blog (e i social dove sono in contatto con i miei colleghi ma, per fortuna, c'è un rapporto informalissimo tra di noi).
    Ma sai cosa? Se un papabile datore di lavoro ti giudica in base alle tue idee e non per la tua intelligenza e le tue capacità, allora forse chi ci guadagna... sei tu che ti tieni lontana da una persona così superficiale!

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  4. ciao piacere,sono stefy sono appena entrata nel tuo blog e ho letto per prima cosa questo post davvero bello ,sono in linea con le cose che dice eleonora ,e sopratutto fai quello che ti dice il cuore ed il tuo istinto ,...ma credo che tu sia già arrivata ad una tua risposta interiore forse devi solo trovare il coraggio di farlo....ciao stefy

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  5. No.

    Non aggiungerebbe niente.

    Però se ti fa piacere, fallo.

    ciao

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    1. Ciao, sono "Amikus". Grazie della citazione su Minimoblog. Posso dirti che ho fatto un percorso probabilmente simile al tuo, per giungere alla conclusione che l'identità, la faccia, hanno "valenza politica". La faccia aiuta il cambiamento, sia il tuo che quello degli altri.
      In questo senso, personalmente ho scelto.

      A presto.

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  6. No.

    Il web è niente. Il tuo viso lo vedono già, coloro che devono vederlo. Non perderci tempo uscendo dall'anonimato, a meno che tu non debba sicuramente vendere qualcosa. La faccia serve a creare il brand, il collegamento, essere l'azienda "SAB". Se non vendi niente, non metterci la faccia in rete, mettila nella vita di ogni giorno.

    Ma dato che è un po' che non sei in rete ti eri già risposto da sola.

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