mercoledì 25 maggio 2011

Giornate in apnea

Ci sono quei periodi in cui le cose da fare si susseguono una all’altra e ti sembra di non avere neanche il tempo di respirare. Ultimamente e’ cosi’. 

Nel weekend sono venuti a trovarci i miei genitori, cosa che mi fa sempre piacere ma implica una notevole mancanza di spazi a casa. Dormono in sala, dove io e M abbiamo i nostri computer e dove c’e’ la tv, per cui non c’e’ modo di rilassarsi un po’ la sera. E di giorno abbiamo fatto mille cose: vestito e scarpe per il matrimonio di mio fratello a settembre, pulizie e sistemazione casa, spesa, e domenica un sopralluogo alla casa mezza costruita e che ora vorremmo finire e dove speriamo di andare a stare l’anno prossimo. I miei non l’avevano ancora vista e abbiamo misurato assieme i muri e immaginato come diventera’. Bei pensieri, per fortuna. Per poi andare a pranzo dai genitori di M e starci fino a cena.

Questa settimana e’ densa di cose da fare. La scadenza per consegnare il 730 si avvicina e M non riesce a trovare alcuni dati, fino all’anno scorso ha fatto tutto il commercialista e ora abbiamo qualche difficolta’ a raccapezzarci. Il mio per fortuna e’ molto piu’ facile, ma anche per consegnarlo compilato ad un CAF sto incontrando qualche problema, non ne trovo uno aperto in orari decenti (leggi prima delle 9 o dopo le 18). Il mio solito CAF ha chiuso! Poi stiamo iniziando a prendere appuntamenti con le banche per il mutuo. La mia auto ha avuto un piccolo problema. Il mio pc ha deciso di defungere lunedi’, per fortuna M mi aveva quasi approntato un nuovo pc formattando il suo vecchio (comunque piu’ nuovo del mio) e appena troviamo il tempo (!) faccio il passaggio. Meno male che i dati erano su un disco diverso da quello principale. Siamo a fine maggio e se apro il mio armadio vedo ancora tutti i maglioni di lana, mentre le felpe di cotone sono negli scatoloni: devo ancora fare il cambio dell’armadio!!! Due sere la settimana vado al corso di francese, dopo l’ufficio, e quando torno ho appena la forza di cenare. Abbiamo alcuni rifiuti tecnologici da smaltire, ma bisogna portarli di persona al punto di raccolta, e nel frattempo casa si e’ riempita di scatoloni.  Mi sono prenotata dei massaggi shiatsu di cui avevo tanto bisogno, solo uno alla settimana e gia’ mi sembra un altro paletto da aggirare. Questo sabato quindi (oltre alle pulizie di casa) mattina massaggio, pomeriggio festa di compleanno della bimba di amici, la sera penso saremo liberi e crolleremo nel letto. Domenica M e’ stato invitato ad un pranzo fuori che in altro momento sarebbe stato molto gradito ma adesso piove sulla testa come l’ennesima cosa da fare. Lui probabilmente ci andra’, io credo di rimanere a casa. Senza parlare che sono 3 settimane che vorrei vedere alcune amiche e non riesco neanche a chiamarle, che vorrei invitare a cena un amico e non ci riesco...

In tutto questo, ieri sera siamo crollati: dopo cena ci siamo sdraiati in divano davanti alla tv e ci siamo rilassati. Stiamo cosi’ poco assieme!! Ogni tanto bisogna proprio prendersi questi momenti se no si impazzisce. 

Sono giorni che penso che anche solo 4-5 anni fa la mia vita non era cosi’. Lavoravo come ora, ma la sera tornavo a casa e mi rilassavo, leggevo un libro, oppure uscivo. Uscivo spesso, anche 3-4 sere la settimana, andavo nel mio pub preferito dove ormai avevo fatto amicizia con il gestore (mio coetaneo), i ragazzi che ci lavoravano e anche parecchi dei frequentatori abituali. Quel posto era bello perche’ c’era una quantita’ inverosimile di giochi da tavolo, sia quelli “classici” sia la miriade di giochi nuovi che la maggior parte della gente non ha nemmeno idea che esistano. Facevamo partite interminabili a Puerto Rico, I Coloni di Catan e altri giochi, e se non erano le 2 di notte non si tornava a casa. Anche all’epoca frequentavo un corso di lingua, spagnolo, ma mi entusiasmava molto piu’ del francese di adesso, e dopo la lezione visto che non era lontano avevo anche la forza di andare al pub di cui sopra, perfino di mercoledi’ quando non c’era quasi nessuno, cosi’ solo per fare due chiacchiere con qualche amico. 

Allora non avevo tutte queste “cose da fare”! E’ vero che ora sono sposata, all’epoca ero single, e questo fa molta differenza. Ma la sensazione di non avere tempo per rilassarmi deriva piu’ da una serie di impegni burocratici, e da cose che mi sono scelta io. E quindi? Devo imparare a essere meno ansiosa...

Nota positiva: alla fine della prima settimana di dieta, ho perso quasi un chilo! Almeno questa volta sembra stia reggendo! :-)

2 commenti:

  1. Bello dopo aver scritto un post simile arrivare all'una di notte pensando "anche stasera non ho combinato niente di quello che volevo"!!!
    Per lo meno ora ho un pc funzionante e le prossime sere non dovro' aspettare che torni M dal lavoro per mettermi su internet. Pero' domani torno alle 9 di sera da francese!! :/
    E dire che volevo scrivere altri 2-3 post oggi! Ma com'e' possibile farlo con la tv accesa in sottofondo? Specie se in sottofondo c'e' un dibattito politico! Io ho bisogno di silenzio per scrivere... e cosi' ho letto e basta, scoprendo altri 2-3 blog interessanti. Presto faccio una bella lista di link qui a destra :)
    Per ora buonanotte!

    RispondiElimina
  2. Assurde vite di corsa per fare cose che non ci piacciono per poterci permettere cose che non ci interessano ... mah, è già qualcosa ogni tanto fermarsi a riflettere ! Se ti consola, sappi che non sei l'unica !

    RispondiElimina