Ieri sera seconda lezione del secondo corso di francese. Arrivare da dietro il Pantheon con la luce che iniziava a calare e’ stato stupendo. Martedi’ prossimo devo proprio portarmi la macchina fotografica. Io adoro quella piazza, ma da dove sono arrivata ieri non l’avevo mai vista cosi’. Il Pantheon “schiacciato” dalla prospettiva sull’obelisco e sui palazzi di fronte, con le luci serali che si erano gia’ accese e ancora un po’ di luce del sole ormai tramontato, nella fantastica “ora blu”... peccato che martedi’ prossimo a quell’ora sara’ forse gia’ tardi, le giornate si accorciano in fretta ormai. Vedremo.
Poi alla lezione ho anche avuto una specie di “epifania”: sto iniziando a parlare davvero il francese. Male, ovviamente, ma sto iniziando a formulare le frasi in modo meno meccanico. E’ un processo che conosco, l’ho gia’ vissuto e mi fa sentire viva, capace. Ripenso alle esperienze precedenti, l’ultima con lo spagnolo, misuro i miei progressi attuali, e mi dico “dai che sei sulla strada giusta”. Io amo tantissimo le lingue, e quando inizio a sentire che ingrano mi viene voglia di parlarle per ore. Avrei fermato per strada quei turisti francesi incrociati mentre tornavo a casa, non fossi stata un po’ affamata e con marito che gentilmente mi aspettava per cenare. :P
Cambiando completamente discorso, sarei curiosa di sentire come sono organizzate le vostre serate dei giorni infrasettimanali, dopo che tornate dal lavoro. Cosa fate, quali attivita’ o non-attivita’? Quanto tempo dedicate alla casa o a compiti “obbligatori” e quanto a voi stessi/e?
Perche’ ultimamente mi sono accorta che da quello che faccio la sera dipende tantissimo il mio umore generale. Se mi sembra di “non aver combinato niente” per alcuni giorni di fila divento impaziente e sbuffo di continuo, non vedo l’ora che arrivi il weekend per avere tempo di fare qualcosa. Se vado a letto troppo tardi piu’ sere di fila, come prevedibile mi sento stanchissima. Purtroppo non sempre riesco ad assecondare almeno una delle mie opposte nature di pigra e di iperattiva, e a volte finisco per andare a letto tardi senza aver combinato niente, la cosa peggiore!!!
Quindi ecco la mia routine serale: di solito (se non ho attivita’ programmate come le lezioni di francese) torno a casa tra le 6 e le 7. Dedico mezz’ora al massimo alle faccende di casa, ma solo se sono davvero improrogabili (tipo: se non ho piu’ niente da mettermi mi tocca proprio fare la lavatrice). Eliminati gli “obblighi” mi rilasso e leggo qualcosina. Fino a poco tempo fa accendevo quasi subito il pc, ma ora mi sono resa conto che spesso non mi va e non lo faccio. Quando torna M. pensiamo alla cena, ma visto il nostro amore per la cucina pari a zero improvvisiamo sempre in 5 minuti una cosa da mangiare rapidamente (quasi sempre roba che non serve cucinare o quasi, e spesso niente di sano). I piatti rimangono da lavare per alcuni giorni, fino a che abbiamo finito la scorta di piatti puliti...
E si fanno le 9, e fino ad ora di solito ho la sensazione di non aver “combinato” niente. Ora ho del tempo per me, per quello che mi va, e che mi fa sentire di aver vissuto bene la serata. A volte scelgo di riposarmi e basta: leggo un bel libro o meglio ancora, con M stiamo un po’ insieme sul divano anche solo a parlare. A volte passo anche un’ora al telefono, e per quanto mi faccia piacere sentire i miei cari lontani mi sembra spesso di aver usato troppo tempo per questo. A volte accendo il pc con l’intenzione di fare qualcosa di “produttivo”, scrivere il diario dell’ultimo viaggio o sistemare un po’ di foto. Pero’ qui mi perdo spesso: sto almeno mezz’ora su Facebook, leggo forum e blog, e poi mi impigrisco e mi metto a giocare al solitario. Allora sarebbe meglio andare a dormire, almeno riposerei... ma capita come ieri sera che mi intestardisco e penso “voglio fare queste 10 foto” ma tra una e l’altra faccio per mezz’ora il solitario... Oppure M si mette a guardare la tv: le sole cose che guarda sono dibattiti politici in cui fanno a gara a chi urla piu’ forte, io li odio, odio le persone che gridano e si parlano sopra una con l’altra! E poi mi distraggono e riesco a combinare ancora meno al pc (pc e tv sono nella stessa stanza).
Insomma a volte finisco per andare a dormire all’una, senza aver finito le foto o il racconto e senza concedermi il riposo che mi serve. Se poi questo succede quando il giorno dopo non posso alzarmi con calma (avendo orario flessibile in ufficio di solito posso anche dormire mezz’ora in piu’ se mi va) ma ho un impegno da rispettare, mi stanco doppiamente.
Dimenticavo: come ultima cosa della serata, anche se vado a letto all’una, leggo almeno qualche pagina. Devo essere davvero distrutta per non farlo.
Le sere in cui vado a francese, cambia poco, se non che arrivo a casa alle 21 passate, ceniamo e poi c’e’ il tempo “libero” (in cui devo inserire anche eventuali improrogabilissime faccende domestiche).
Questa e’ la realta’, e non e’ nemmeno tanto male a dire il vero. Riesco a conciliare abbastanza spesso alcune mie passioni come la lettura, le lingue, i viaggi (beh, da casa solo raccontati) e le foto, con il piacere di stare con mio marito, di sentire genitori e amici e, le volte che non esagero, anche con il riposo. Idealmente vorrei pero’ riuscire ad essere piu’ concentrata quando accendo il pc, fare subito quello che mi sono proposta di fare (una giornata di diario di viaggio, o un tot di foto) in modo da poter spegnere e andare a dormire o fare altro.
Anche perche’ ci sarebbe almeno un’altra cosetta per cui mi piacerebbe trovare spazio nelle mie serate: riordinare un pochino alla volta il mio armadio, i miei cassetti, le mie librerie. Ormai da mesi mi sono resa conto che in casa ho troppa roba e che per il 90% non la uso. Voglio liberare spazio, magari ricavare qualche soldo vendendo cose ancora utilizzabili, o donarle in beneficienza, il tutto anche in vista del trasloco dell’anno prossimo nonche’ di una casa con meno cose da pulire e meno “pugni in un occhio” visivi.
Ne avrei altre, di cose che vorrei fare, ma ho capito che non e’ nemmeno il caso di pensarci per ora, perche’ sarebbe come mettere troppa carne al fuoco. Sono molto piu’ rilassata ora che non ho piu’ una lista infinita di “vorrei” che non riuscivo comunque mai a realizzare. Una cosa alla volta, per ora francese e riordinare casa, che sono gia’ due bei “mattoni”. :-) (senza contare le foto e la lettura...)
Ma mi spiegate come si fa a inserire in questa routine, in cui a fatica faccio entrare solo alcune delle cose che mi PIACE fare, anche alcune cose che NON mi piace fare ma che sempre piu’ sento necessarie per la mia salute? Non mi va proprio di sottrarre tempo a quello che amo per mettermi a cucinare o a fare sport, ma ne sento il bisogno. Probabilmente questo bisogno non e’ ancora cosi’ forte da arrivare a diventare una vera necessita’, una cosa di cui non posso fare a meno, altrimenti la farei gia’, ma ci si sta avvicinando. Mi sento sempre meno in sintonia col mio corpo.
Un paio di considerazioni:
- cucina: in realta’ mi rendo conto che preparare una cena decente non porta nemmeno via molto tempo, e’ piu’ un problema di pigrizia. A volte mi dico che se avessi piu’ tempo libero, tipo se lavorassi part time, ne dedicherei un po’ alla cucina. Ma mi sa che sono balle che mi auto-racconto.
- sport: finora l’unico modo in cui sono riuscita a fare regolarmente attivita’ fisica e’ stato andare in palestra con appuntamenti fissi, ma non posso pensare di fare cosi’ adesso, ho gia’ francese e 2 sere la settimana occupate va bene, di piu’ non mi va. Qualcuno mi ha suggerito di andare in palestra la mattina, io ho pensato di fare di corsa la strada da casa al lavoro (7 km) o almeno meta’ (poi autobus), o di correre vicino l’ufficio in pausa pranzo. Ma la vedo difficile, non ho molta fiducia in me stessa in questo ambito, mi pesa molto muovermi.
Insomma per ora mi barcameno tra le varie ipotesi senza prendere decisioni, sperando che nel frattempo qualcuno scopra la sostanza miracolosa che fa dimagrire senza fare sport ne’ diete :P :P :P Mamma quanto sono piiiiiiigraaaa!!!
Uhm bel post lungo stavolta. Ogni tanto ci vuole :)