martedì 23 agosto 2011

Rientrando dal viaggio


Sono tornata!! Ormai sono in ufficio gia’ da ieri.

Il viaggio, come previsto, e’ stato piu’ semplice di quello che all’inizio temevo, e anche questi paesi un po’ diffiicili mi sono diventati ora piu’ “amichevoli” a vedersi. E’ stato faticoso viaggiare con la moto a pieno carico su strade spesso ridotte male, ma ce la siamo cavata egregiamente. Vedere come vive la gente anche solo 3000 km piu’ a est di noi fa sempre il suo effetto. Insomma un viaggio “pesante” come pensavamo ma interessante e bello, anche se non abbiamo visto meraviglie da lasciare a bocca aperta.
Credo pero’ che la prossima volta che avremo ferie un po’ lunghe (almeno una settimana) faremo una vacanza almeno in parte rilassante. Dopo quasi 10 anni dall’ultima vera vacanza (intesa come relax e niente altro) ne sento il bisogno. Sara’ l’eta’ che avanza? :P

Il ritorno e’ sempre piacevole, almeno i primi giorni. Sara’ che settembre lo sento come l’inizio di un nuovo anno, piu’ ancora che gennaio. Imprinting dovuto a anni e anni di scuola, eheheh.
Mi piace rivedere amici che tra vacanze loro e vacanze mie non vedo da un mese o piu’. Mi piace ritrovare le piccole abitudini quotidiane, i biscotti al mattino, il mio letto, l’accappatoio morbido dopo la doccia... Mi piace tornare a mangiare una pizza o un piatto di pasta dopo 2 settimane :-) e anche la Nutella :-P

Anche se fa ancora un caldo allucinante (santa aria condizionata dell’ufficio, a casa ci salviamo giusto in camera col ventilatore a pale da soffitto!) mi sento gia’ proiettata in autunno, la mia stagione preferita dopo la primavera. Temperature piu’ gradevoli, giornate ancora lunghette, la natura che cambia colori, arrivano fichi, uva, piu’ avanti le castagne... Qualche giornata di pioggia da starsene sdraiati sul divano a leggere un libro, qualche domenica da passare in casa con gli amici... E qualche progettino per l’”anno nuovo”! Mi iscrivero’ al prossimo livello di francese, che dovrebbe iniziare in ottobre (prima pero’ urge ripasso generale del corso passato!). E soprattutto abbiamo da pensare alla casa!! Inizialmente ci sono cose meno “creative” da fare, tipo tutta la parte burocratica (permesso di costruire etc) e impianti vari, infissi etc. Ma poi verra’  la parte piu’ divertente, la scelta dei colori, dei pavimenti, delle piastrelle, dei sanitari, e infine dei mobili! Non vedo l’ora di iniziare ad arredare la nostra nuova casetta!! :-D

Direi che e’ un bel modo di rientrare alla vita di tutti i giorni, anche se so gia’ che tra qualche giorno la monotonia del lavoro mi iniziera’ a dare fastidio. Proprio mentre tornavamo in moto, sabato, avevo in testa una strofa della canzone di Umberto Tozzi “Gente di mare”: 

“gente che muore di nostalgia, 
ma quando torna dopo un giorno muore per la voglia di andare via”. 

Ecco, mi ci ritrovo abbastanza. Amo viaggiare, scoprire posti nuovi, culture e persone. Dopo un po’ pero’ sono contenta di tornare, e mi godo un pochino la mia vita di tutti i giorni. Ma basta che passino una o due settimane ed ecco che sono gia’ li’ a progettare altri viaggi, a sognare altri posti.
Per adesso pero’ assaporo la contentezza del ritorno a casa :-)

13 commenti:

  1. Bentornata, al piacere di casa e al dovere del lavoro. Io ho ancora qualche giorno poi, lunedi, si riprende, con l'idea di ritagliarmi qualche sabato d'autunno per piccole gite fuori porta e un paio di giorni di ozio puro.
    Cosa ti ha colpito di piu' dei luoghi che hai visto?

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  2. Dopo aver passato velocemente Slovenia, Ungheria e Romania (3 giorni in tutto) i paesi che abbiamo visto meglio (sempre considerato che ci siamo rimasti 3-4 giorni ciascuno) sono stati la Moldavia, l'Ucraina e il sud della Polonia.
    In Moldavia mi ha colpito sicuramente lo stato delle strade, spesso sterrate se minori, e anche quelle asfaltate avevano buchi e veri crateri. Poi cose che avevo gia' visto in Romania e in Russia: la gente che vende frutta e verdura a lato strada, i vecchietti seduti sulla panchina fuori dal cancello di casa (lungo la strada) a chiacchierare, i crocifissi all'ingresso e all'uscita dai paesi... Un'altra cosa che fa molto "ex-URSS" sono i nomi delle citta' (all'ingresso in citta') scritti tipo monumento in caratteri cubitali. Se la citta' e' grossa tipo Chisinau, c'e' un "nome-monumento" diverso per ogni strada principale che entra in citta'.
    A Tiraspol ("capitale" della autoproclamatasi repubblica di Transnistria non riconosciuta da nessuno ma con propria dogana, esercito, moneta etc) ci sono ancora tutti i simboli del comunismo, sembra di tornare indietro di 30 anni. In Moldavia non c'e' chissa' cosa da visitare, abbiamo visto un monastero ortodosso (carino), e due monasteri rupestri uno ormai in disuso e raggiungibile solo con 15 km di sterrata (argh) e l'altro piu' carino e piu' raggiungibile, si chiama Orheiul Vechi.

    L'Ucraina mi ha stupito positivamente per alcuni posti molto carini da visitare ma da noi completamente sconosciuti, come ad esempio la citta' di Kamyanets-Podilskyi con un centro storico carino e una bellissima fortezza, la vicina fortezza di Khotyn, e il monastero di Pochaiv. Anche qui strade abbastanza disastrate e gente per la strada che vende o chiacchiera. La vita in questi paesi e' ancora a stretto contatto con la natura e ha ritmi decisamente piu' lenti dei nostri. Ultima tappa in Ucraina e' stata la citta' di L'viv (Lvov, Lwow, Leopoli, Lemberg...) dove ci siamo sentiti quasi gia' in Occidente. Bel centro storico davvero!
    Entrare in Polonia e' stato come fare un salto in avanti nel tempo: ci siamo sentiti subito "a casa", in occidente, in UE. Un altro pianeta. Infatti qui abbiamo fatto piu' i "turisti" senza grandi contatti con la gente. Belle le chiesette di legno del sud-est, bellissime Cracovia e dintorni (che io avevo gia' visto ma M. no), e poi Bratislava un pomeriggio (tappa di passaggio ma tempo sufficiente per visitarla!) e via a casa.

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  3. Tu hai proprio il corpo in un posto e la testa in un altro. Buono a sapersi, appena li rimetti insieme starai tranquilla.

    Adesso mi rileggo le descrizioni dei luoghi, non sono mai stato in Ucraina. In Polonia non ricordo, forse di striscio tanti anni fa, ma proprio non ricordo se da lì sono passato!

    Quella della "repubblica di Transnistria non riconosciuta da nessuno ma con esercito e dogana" sembra uscita da un film di Blake Edwards! Adesso controllo su Gogol, mi piacciono i posti così, che non esistono sulla carta!

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  4. Exo, sono sempre stata con la testa da un'altra parte, non credo cambiero' mai, e a questo punto mi va bene cosi', un po' posso imparare ma non so quanto... :)

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  5. No, come hai scritto in un commento su di un altro sito, secondo me:

    hai speranza di viaggiare, incontrare, conoscere, ma nessuna di relax.

    Io invece sono tutto relax, ma non voglio conoscere proprio niente e nessuno di nuovo... mi sono accorto che tengo di più a me stesso che non alla conoscenza, alla fine mi ha annoiato!

    Cmq voglio documentarmi sulla repubblica di Transisnistria, magari prendo residenza lì, chissà che trattamento fiscale fanno in quelle banche :-)

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  6. Grazie per il racconto. Mi salvero' questa tua piccola guida per viaggi futuri: conosco poco dei paesi che gravitavano sotto l'Urss- Estonia, Germania Est - e mi piacerebbe, prima o poi, approfondire.

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  7. Io invece quando torno sono sempre depressa oltre ogni limite, tipo spot alpitur. E' che non mi piace dove torno, a fare le cose che devo fare. E' dunque un problema che va ben oltre la vacanza ....
    LaStancaSylvie

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  8. Sylvie: nemmeno a me piace particolarmente dove torno e cosa faccio lì, inteso come lavoro. Però ci sono molte altre cose al di fuori del lavoro che mi piacciono e sono contenta di tornare per quelle cose :)

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  9. Niente post ultimamente, dato che scrivi per sfogarti vuol dire che stai bene senza alcun esaurimento in vista? Allora non scrivi più ? :-(

    ;-)

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  10. Eh eh no nessun esaurimento in vista (almeno spero!!) nonostante un sacco di cose da fare sia sul lavoro che fuori. Mi sento centrata, serena e tranquilla. Il tempo di scrivere e' poco e preferisco leggere i post sui blog altrui ed eventualmente commentare :)
    Prima o poi ritorno a scrivere, così ti diverti un altro po' ;)

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  11. Lo sapevo, quando la gente è serena e tranquilla sta calma e quieta. Senti ma allora come ti spieghi che chi vuole insegnarti ad essere serena e tranquilla (il guru in genere) è sempre agitato e vuole essere sempre al centro dell'attenzione? Starà mica imbrogliando?

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  12. Anch'io la penso come te, che settembre segna l'inizio di un nuovo anno! E' per questo che in questo mese prendo la decisione di iscrivermi in palestra, frequentare un corso di cucina, impegnarmi a chiamare regolarmente i miei... Un po' come i buoni propositi di fine anno insomma! Ma poi... staremo a vedere! Intanto mi godo l'inizio del....... "nuovo anno scolastico"!! Barbara

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  13. @Exo: scusa ma io sinceramente non ho presente nessun guru che si agita tanto. Se ti riferisci a persone come Perotti, non mi pare che si agiti. Lui ha deciso di fare lo scrittore, e fa quello che uno scrittore fa: pubblica libri. Che un paio siano anche sull'argomento del "cambiare vita" secondo me non e' un problema. In fondo e' normale voler condividere con gli altri le cose che si fanno, o le proprie idee e opinioni. Anche tu lo fai, sul tuo blog. A volte potresti anche venire visto come un "guru", qualcuno che vuole spiegare agli altri "come si vive bene"... :-)

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