giovedì 24 novembre 2011

Voglia di Natale


Negli ultimi giorni mi sono accorta di essere contenta perche’ ci stiamo avvicinando al periodo natalizio. Erano anni che non sentivo molto il “calore” delle feste, piu’ o meno da quando avevo iniziato a vivere a Roma, lontana dalla famiglia che per me e’ sempre stata inscindibile dal Natale. Negli ultimi anni avevo anche smesso di preparare il piccolo alberello e di decorare casa con quei pochi addobbi che ho nel ripostiglio. Tanto, mi dicevo, il Natale lo passo o a casa dei miei, e loro hanno l’albero grande e le decorazioni, oppure in viaggio (l’anno scorso siamo stati via 1 mese per il viaggio di nozze, saltando tutto il periodo delle feste) e allora non ha senso addobbare casa per una settimana.
Beh quest’anno mi sento diversa. Sara’ che e’ il primo Natale che io e M passiamo in casa da sposati e che festeggiamo con i suoi. Sara’ che quest’anno non faremo nessun viaggione, al massimo un paio di giorni per capodanno. Sara’ che mi sento piu’ incline alla tranquillita’, a godermi le cose quotidiane, il calore di una serata in famiglia, di una cena tra amici... Sta di fatto che ho proprio voglia dell’atmosfera natalizia che si comincia gia’ a percepire in giro.
Non amo la frenesia da acquisti che c’e’ in dicembre, quella no. Ma il resto mi piace. Una casa addobbata senza troppi eccessi, le luci per la strada, e soprattutto le piccole tradizioni di famiglia che mi tornano alla mente. Preparare l’albero e il presepe. Le mie zie che ci facevano il calendario dell’Avvento con un pacchettino al giorno da aprire. Le figure di casette immerse nella neve, di slitte e renne, che attaccavamo alle finestre. Il pranzo tutti assieme, con alla fine la tombola, e magari il pomeriggio passato a giocare a carte mangiando semi di zucca. La calza della Befana e i mandarini lasciati sul tavolo la sera prima... Tutto questo mi manca e desidero tanto poterlo ritrovare, ricostruire vivendolo stavolta non dalla parte del bambino ma da adulta che pero’ sente il calore della famiglia e delle tradizioni.
Il Natale secondo me e’ l’essenza dell’inverno, la rappresentazione di quello che questa stagione dovrebbe essere. Fuori e’ freddo e buio, ma tutto e’ ricoperto da un soffice strato di neve, ovattato. Dalle case pero’ arriva una calda luce attraverso le finestre e dalle lucine degli alberi. All’interno, le famiglie riunite al calduccio che godono nello stare assieme. Nelle strade delle citta’, il calore delle case si propaga verso l’esterno, tra i banchetti del vin brule’ e le bancarelle.
Si’ ho proprio voglia di tirare fuori dal ripostiglio quell’alberello e quegli addobbi, di andare a fare un giro per un mercatino natalizio, magari in uno di quei paesini di montagna che rendono il tutto cosi’ fiabesco (possibilmente senza la folla impazzita... illusione eh?) Ho voglia di passare del tempo la sera davanti a un caminetto (che non abbiamo, ma vabbe’... :P ) e preparare  piccoli pacchettini con oggettini magari fatti da me.
Mi sa che questo weekend inizio dall’albero :)

4 commenti:

  1. Io non ne ho nemmeno un briciolo invece...però sono piena di paesini di montagna in cui scorreranno fiumi di vin brulé!

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  2. @unarosaverde: te pareva, ingegnera sbevacchiona!!! ;-)

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  3. Grazie Exo, un sereno Natale anche a te e ai tuoi cari!!

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