lunedì 7 novembre 2011

Come far uscire di casa gli oggetti indesiderati

Che bello! Questo weekend mi sono proprio divertita a fare ordine!
Ho ripreso in mano alcuni oggetti che avevo gia’ individuato come “da eliminare” e ne ho trovati altri, ho messo qualche annuncio (un paio su Ebay e il resto su Freecycle) e incredibilmente dopo 24 ore ho gia’ (forse) piazzato un paio di cose! Non pensavo che quella lampada potesse interessare a qualcuno, rovinata e non funzionante, ma una ragazza la vuole  0__0 beh sono contenta se la cosa va a buon fine, una cosa in meno nella discarica!!
Avevo anche risposto ad un annuncio di una persona che cercava una chitarra classica, volevo darle la mia, ma ne aveva gia’ trovata una, in meno di 24 ore. Questo Freecycle e’ veramente valido!!
Alcune cose le ho “rifilate” telefonicamente ai miei, la prima volta che vado su in Veneto gliele porto. Ho millemila cose a casa che non uso mai e non mi servono piu’, non vedo l’ora di liberarmi di queste inutilita’ e fare un po’ di spazio e ordine in casa, sulle mensole, negli armadi. Mi diverto proprio! :) Penso che iniziero’ una lista delle cose che ho eliminato, mi piace scrivere liste.
Per l’appunto, vorrei scriverne una con tutti i possibili metodi per liberarmi di oggetti indesiderati. L'idea me l'ha data elle di Minimoblog, che ci ha fatto addirittura due post molto piu' interessanti del mio che e' solo una lista... Andate a leggerli!! Intanto ecco qui la mia lista, se vi viene in mente altro ditelo che lo aggiungo!

Per rivenderli
Ebay classico: non mi piace molto, bisogna star dietro alle aste, metter su un sistema per venire pagati, andare in posta a spedire l’oggetto... troppa fatica! :P
Ebay annunci o altri siti di annunci locali (a Roma c’e’ Porta Portese ad esempio): molto meglio delle classiche aste, ci si incontra col compratore e lo scambio soldi-oggetto avviene in un attimo. Se si tratta di oggetti particolari, relativi ad un hobby ad esempio, anche annunci su forum dedicati possono essere ottimi (esempi: attrezzatura fotografica, informatica etc).
Negozi / mercatini dell’usato: se penso che un oggetto abbia un minimo di valore e voglio ricavarci qualcosa, questo metodo non e’ gran che visto che meta’ del ricavato rimane al negozio. Ovviamente non sto eliminando oggetti per guadagnarci sopra ma a volte puo’ capitare. Quindi prima provo gli annunci e poi se fallisce porto la roba al Mercatino.
Banchetti propri, stile “garage sale” americana: in Italia una cosa del genere si puo’ fare? Esistono mercatini dell’usato dove chiunque puo’ mettersi’ la’ con un proprio banchetto e vendere? Ai tempi dell’universita’ ho fatto volontariato con Mani Tese, una delle attivita’ era proprio raccattare oggetti che la gente non voleva piu’, svuotare cantine etc, e poi periodicamente mettevamo un banchetto in centro (autorizzati ovviamente) e vendevamo ad offerta libera. Il ricavato andava a finanziare i micro-progetti di Mani Tese. Era divertente e si ricavava abbastanza, si riuscivano a vendere certe cose... Non avete idea di quante volte mi sono stupita di come certe persone comprassero roba davvero obbrobriosa, statuette di ceramica, soprammobili e cose simili. Devo mettermi in contatto con Mani Tese qui a Roma!! Ma questo va nella sezione sotto :P

Per regalarli
Siti di annunci come Freecycle e ZeroRelativo: per ora (esperienza appena iniziata) mi sembra un sistema ottimo!
Organizzazioni che ritirano (specie vestiti) e danno ai poveri: qui sono un po’ poco ferrata specie su Roma. In genere le parrocchie sanno dare indicazioni, quando non raccolgono loro stesse. A Roma so che c’e’ la Comunita’ di Sant’Egidio ma non sono ancora riuscita a contattarli. Ieri su Facebook scrivevo che voglio liberarmi di decine di mini-saponette (ancora sigillate) prese negli hotel e che non usero’ mai, mi hanno suggerito di donarli a scuole o mense Caritas o simili, ma non saprei da dove cominciare, voi avete qualche idea? Inoltre penso che contattero’ la sezione romana di Mani Tese per vedere se loro fanno dei mercatini di beneficenza qui.
Serate con amici a casa in cui si mette a disposizione tutto quello che si vuole dar via e chi vuole se lo prende. Questo non so se funzionerebbe, ma magari quando recupero abbastanza roba “presentabile” agli amici posso provare. Gli swap party sono simili ma prevedono che tutti portino qualcosa e ci si scambiano oggetti. Non so se qualcuno dei miei amici sarebbe interessato...
Rifilare le cose a parenti o amici che sappiamo potrebbero essere interessati: metodo veloce e a botta quasi sicura, in questo modo ieri mi sono liberata di una boccetta di talco profumato “stilosa” che non usero’ mai. Mia mamma e’ stata ben contenta di dirmi di si’, devo solo aspettare qualche settimana per portargliela (e nel frattempo sicuramente trovo qualcos’altro da darle!! :P)
Riciclare alcune cose come regali (Natale, compleanni etc). Se non e’ troppo evidente che sono “riciclati” e’ una cosa che ho gia’ fatto varie volte. In particolare, tutta quella serie di candeline, statuine, scatoline, decorazioni e simili che a Natale ti ritrovi in regalo da chi non ha avuto la fantasia di cercare una cosa adatta a te. Io di solito ci attacco un post-it col nome di chi me l’ha regalato e l’anno dopo lo ri-regalo a qualcuno di diverso (che non conosca il donatore precedente ovviamente!). Per fortuna ultimamente lo scambio di regali natalizi “di convenienza” e’ drasticamente diminuito, le poche persone a cui faccio e da cui ricevo sono quelle a cui tengo davvero e di solito ci facciamo regali utili (con genitori, fratelli e zii ormai andiamo di soldi...). Mia mamma in compenso ha molte conoscenti che le regalano queste cosettine inutili, e ogni anno se mi serve un regalino “stupido” so di poter attingere alla sua collezione, ehehe :P
Altre cose che si adattano bene a questi scambi sono saponette, bagnischiuma, quadretti, soprammobili etc. Un po’ piu’ difficile ri-regalare dei souvenir portati da altri (quelli che mi sono comprata da sola mi piace tenerli, per ora!), perche’ devi prima andare nel paese da cui provengono :P

Ultima spiagga e’ il cassonetto, o il punto di raccolta se si tratta di rifiuti speciali, ma questo spero sia veramente un numero ridotto di cose.

Avete altri suggerimenti su come liberarsi delle cose “prescelte”? Grazie!!

10 commenti:

  1. Buongiorno!
    Questo tuo post è utilissimo!
    Grazie!
    Anche io in questi giorni sto leggendo qualcosa on line...sul decluttering!
    Che coincidenza!!! Sarà che sono ancora in fase trasloco!
    Tante cose...troppo!
    Alcune di queste le sto mettendo da parte e le darò alla parrocchia per la pesca di beneficenza!!! Per le altre...mi sto organizzando! A presto, buona giornata!

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  2. Grazie a te!! Si in effetti la voglia di buttare e' anche per me un effetto collaterale di due traslochi, uno fatto (mio marito che si e' spostato a casa mia con tutta la sua roba, argh!) e uno da fare (spero entro l'anno prossimo, con tutta la roba di entrambi, mega-argh!). E poi mi e' sempre piaciuto "mettere ordine" fin da bambina, anche se raramente buttavo, invece adesso sento che le cose in se' hanno per me sempre meno valore... e ne sono felice!! :)

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  3. Pesche di beneficenza degli oratori se gli oggetti sono in buonissime condizioni (i ninnoli e i regali inutilissimi per me finiscono lì)

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  4. Interessante, chissa' se ne fanno qui da noi... (si vede che non frequento molto la mia parrocchia? :P )

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  5. passo per un "ciao" in formato lesto!
    :)

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  6. Grazie!! In questi giorni non ho proprio tempo di scrivere... :)

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  7. Ottime info!! Linkerò anche io i siti dove regalare oggetti che non si vogliono più!
    LaStancaSylvie

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  8. Se volete *regalare* vecchi oggetti inutilizzati che altrimenti dovreste buttare, mi farebbe piacere che passaste sul sito http://www.reecycle.it che esiste ormai da un po', e dove la parola d'ordine è "riciclare". Per ora attivo in particolare solo nel Lazio, ma per farlo diffondere nel resto d'Italia occorre solo la partecipazione dei visitatori!

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  9. Si certo io sono gia' membro di Reecycle :)

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  10. ciao io scambio oggetti da un anno e mezzo su zerorelativo e devo dire che oltre ad avere trovato persone eccezionali (non tutte ma anche li è un piccolo mondo)ho scambiato e ridato vita ad oggetti che ormai non mi servivano più per cose che mi servivano davvero molto cosi ho potuto inquinare meno e spendere ancora meno,ciao stefy

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