lunedì 17 ottobre 2011

Paura di perderlo


Ieri ho capito di avere una fottutissima paura di perdere M. E’ la prima volta in vita mia che mi sento cosi’, o almeno la prima volta negli ultimi 11 anni, da quando vivo a Roma. Prima che ci fosse lui, ero una persona di compagnia sicuramente piu’ di adesso ma non avevo legami forti. Stavo benissimo anche da sola, mi godevo la mia liberta’ assoluta, la mia indipendenza. La mia felicita’ non dipendeva da nessuno.

Ora e’ del tutto diverso. Ieri quando M ha detto che aveva voglia di farsi un giro in moto da solo per una volta, io ho avuto paura che gli succedesse qualcosa. Non so perche’ se ci sono anche io in moto con lui non ho la stessa paura, forse perche’ almeno succederebbe anche a me...
La tentazione di chiedergli di non andare e’ stata forte, all’inizio gli ho fatto capire che mi dispiaceva lo facesse. Poi mi sono resa conto della cavolata, lui aveva davvero voglia di andare, a breve e’ inverno, le strade di montagna verranno chiuse e questa giornata poteva essere l’ultima occasione per un bel po’ di tempo. E cosi’ ho insistito che andasse, e lui l’ha fatto anche se sentiva che non ero del tutto serena, anche se gli ho fatto mille raccomandazioni stile mamma chioccia, e poi durante il giorno ogni tanto mi tornava la preoccupazione e lui mi ha chiamato per dirmi che gli mancava il passeggero sulla sella.
E’ tornato la sera tutto contento come un bimbo dopo una giornata di giochi al parco. Sono tanto felice di non avergli impedito questa cosa, lo so che sembra stupido dirlo, che e’ ovvio che in una coppia ciascuno dei due abbia anche una sua vita “da solo”, delle attivita’ slegate dalla presenza dell’altro, e noi ne abbiamo ovviamente.

Ma davvero io ho una enorme, incredibile paura di perdere il mio dolcissimo M. Dopo tanti anni da sola e’ arrivata questa felicita’ assoluta, irreale, la persona perfetta per me come io lo sono per lui, siamo anime gemelle e lo sentiamo, ci amiamo tantissimo e siamo sempre piu’ innamorati ogni giorno che passa da 3 anni a questa parte... e mi sembra quasi impossibile che possa durare tanto, ho paura paura paura paura...

Lo so che dovrei assaporare la felicita’ e non pensare a se e quando finira’, magari vivremo assieme fino a 100 anni, ma e’ piu’ forte di me: ogni volta che lui parte per un viaggio di lavoro di 700 km in macchina, ogni volta che fa qualche km in moto da solo, ogni volta che prende un volo aereo, sono sempre piu’ sollevata quando leggo il suo sms che e’ arrivato. Magari non ci penso consciamente ma dentro di me la preoccupazione c’e’ per tutto il tempo che lui viaggia da solo.
Tutto questo e’ normale o sono io che non sono abituata a “dipendere” emotivamente da qualcuno? La felicita’ puo’ durare davvero anni e anni e anni in questo modo? Io spero tanto di si’...

4 commenti:

  1. Dolce !!! ma certo, io penso che la tua sia semplicemente l'apprensione di una persona che tende a voler tenere tutto sotto controllo. Ovviamente l'ansia si fa più forte nel momento in cui tieni in particolar modo a quella persona ma in fondo è la stessa paura che hanno le mammme quando i figli escono la sera...penso. Cerca di non alimentarla se riesci, abbi fede e fiducia e sii contenta per i momenti tutti suoi di M e per quanto riguarda le paure...beh, secondo me fanno parte di noi e facciamo più presto ad prenderne consapevolezza, accettarle e conviverci che tentare di vincerle!!! Ovvio che se vai a ritroso quella paura probabilmente è paura di qualcos altro di più profondo, tipo la solitudine, tipo non farcela da sola, tipo che non puoi vivere senza M...... tu però tenta di bloccarla sul nascere aspettando fiduciosa un suo sms e nel frattempo facendo cose piacevoli senza guardare l'orologio anche perchè sono paure che poi si trasmettono all'altra persona !

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  2. Grazie patty! Si io di solito non e' che sto li' senza fare niente ad aspettare che mi chiami, eh. Spesso mi dimentico del tempo che passa, faccio le mie cose e all'improvviso arriva l'sms e sorrido.
    Sai che la cosa della mamma col figlio l'ho pensata anche io? Mi sono detta "ma se mai avremo un bambino, come diavolo faro' a lasciarlo crescere, a fargli fare le sue esperienze, se faccio cosi' fatica a lasciare che lo faccia M che e' un adulto e che fino a che non ci siamo conosciuti se l'e' sempre cavata benissimo da solo?" Argh povero eventuale figlio, con una mamma apprensiva... :P

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  3. i miei nonni hanno fatto 60 anni di matrimonio, alla domanda "siete ancora innamorati come una volta?" hanno risposto così: (nonna) "ci vogliamo bene e ci rispettiamo, anzi forse adesso ci vogliamo ancora più bene perché sappiamo che c'è rimasto poco da vivere insieme" (nonno) "lei è il mio angelo, il mio angelo custode"
    Quando escono di casa camminano mano nella mano. mia nonna ha 80 anni, mio nonno 88.

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  4. Ma che bella testimonianza!!! Mi auguro davvero di arrivare assieme a M ad amarci ancora in vecchiaia come i tuoi nonni. Complimenti ed auguri di una ancora lunga (per quanto possibile) vita assieme!

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