venerdì 14 ottobre 2011

Attivita' varie, anche troppe!


Ieri sera seconda lezione del secondo corso di francese. Arrivare da dietro il Pantheon con la luce che iniziava a calare e’ stato stupendo. Martedi’ prossimo devo proprio portarmi la macchina fotografica. Io adoro quella piazza, ma da dove sono arrivata ieri non l’avevo mai vista cosi’. Il Pantheon “schiacciato” dalla prospettiva sull’obelisco e sui palazzi di fronte, con le luci serali che si erano gia’ accese e ancora un po’ di luce del sole ormai tramontato, nella fantastica “ora blu”... peccato che martedi’ prossimo a quell’ora sara’ forse gia’ tardi, le giornate si accorciano in fretta ormai. Vedremo.
Poi alla lezione ho anche avuto una specie di “epifania”: sto iniziando a parlare davvero il francese. Male, ovviamente, ma sto iniziando a formulare le frasi in modo meno meccanico. E’ un processo che conosco, l’ho gia’ vissuto e mi fa sentire viva, capace. Ripenso alle esperienze precedenti, l’ultima con lo spagnolo, misuro i miei progressi attuali, e mi dico “dai che sei sulla strada giusta”. Io amo tantissimo le lingue, e quando inizio a sentire che ingrano mi viene voglia di parlarle per ore. Avrei fermato per strada quei turisti francesi incrociati mentre tornavo a casa, non fossi stata un po’ affamata e con marito che gentilmente mi aspettava per cenare. :P

Cambiando completamente discorso, sarei curiosa di sentire come sono organizzate le vostre serate dei giorni infrasettimanali, dopo che tornate dal lavoro. Cosa fate, quali attivita’ o non-attivita’? Quanto tempo dedicate alla casa o a compiti “obbligatori” e quanto a voi stessi/e?
Perche’ ultimamente mi sono accorta che da quello che faccio la sera dipende tantissimo il mio umore generale. Se mi sembra di “non aver combinato niente” per alcuni giorni di fila divento impaziente e sbuffo di continuo, non vedo l’ora che arrivi il weekend per avere tempo di fare qualcosa. Se vado a letto troppo tardi piu’ sere di fila, come prevedibile mi sento stanchissima. Purtroppo non sempre riesco ad assecondare almeno una delle mie opposte nature di pigra e di iperattiva, e a volte finisco per andare a letto tardi senza aver combinato niente, la cosa peggiore!!!

Quindi ecco la mia routine serale: di solito (se non ho attivita’ programmate come le lezioni di francese) torno a casa tra le 6 e le 7. Dedico mezz’ora al massimo alle faccende di casa, ma solo se sono davvero improrogabili (tipo: se non ho piu’ niente da mettermi mi tocca proprio fare la lavatrice). Eliminati gli “obblighi” mi rilasso e leggo qualcosina. Fino a poco tempo fa accendevo quasi subito il pc, ma ora mi sono resa conto che spesso non mi va e non lo faccio. Quando torna M. pensiamo alla cena, ma visto il nostro amore per la cucina pari a zero improvvisiamo sempre in 5 minuti una cosa da mangiare rapidamente (quasi sempre roba che non serve cucinare o quasi, e spesso niente di sano). I piatti rimangono da lavare per alcuni giorni, fino a che abbiamo finito la scorta di piatti puliti... 

E si fanno le 9, e fino ad ora di solito ho la sensazione di non aver “combinato” niente. Ora ho del tempo per me, per quello che mi va, e che mi fa sentire di aver vissuto bene la serata. A volte scelgo di riposarmi e basta: leggo un bel libro o meglio ancora, con M stiamo un po’ insieme sul divano anche solo a parlare. A volte passo anche un’ora al telefono, e per quanto mi faccia piacere sentire i miei cari lontani mi sembra spesso di aver usato troppo tempo per questo. A volte accendo il pc con l’intenzione di fare qualcosa di “produttivo”, scrivere il diario dell’ultimo viaggio o sistemare un po’ di foto. Pero’ qui mi perdo spesso: sto almeno mezz’ora su Facebook, leggo forum e blog, e poi mi impigrisco e mi metto a giocare al solitario. Allora sarebbe meglio andare a dormire, almeno riposerei... ma capita come ieri sera che mi intestardisco e penso “voglio fare queste 10 foto” ma tra una e l’altra faccio per mezz’ora il solitario... Oppure M si mette a guardare la tv: le sole cose che guarda sono dibattiti politici in cui fanno a gara a chi urla piu’ forte, io li odio, odio le persone che gridano e si parlano sopra una con l’altra! E poi mi distraggono e riesco a combinare ancora meno al pc (pc e tv sono nella stessa stanza). 
Insomma a volte finisco per andare a dormire all’una, senza aver finito le foto o il racconto e senza concedermi il riposo che mi serve. Se poi questo succede quando il giorno dopo non posso alzarmi con calma (avendo orario flessibile in ufficio di solito posso anche dormire mezz’ora in piu’ se mi va) ma ho un impegno da rispettare, mi stanco doppiamente.
Dimenticavo: come ultima cosa della serata, anche se vado a letto all’una, leggo almeno qualche pagina. Devo essere davvero distrutta per non farlo.
Le sere in cui vado a francese, cambia poco, se non che arrivo a casa alle 21 passate, ceniamo e poi c’e’ il tempo “libero” (in cui devo inserire anche eventuali improrogabilissime faccende domestiche).

Questa e’ la realta’, e non e’ nemmeno tanto male a dire il vero. Riesco a conciliare abbastanza spesso alcune mie passioni come la lettura, le lingue, i viaggi (beh, da casa solo raccontati) e le foto, con il piacere di stare con mio marito, di sentire genitori e amici e, le volte che non esagero, anche con il riposo. Idealmente vorrei pero’ riuscire ad essere piu’ concentrata quando accendo il pc, fare subito quello che mi sono proposta di fare (una giornata di diario di viaggio, o un tot di foto) in modo da poter spegnere e andare a dormire o fare altro.

Anche perche’ ci sarebbe almeno un’altra cosetta per cui mi piacerebbe trovare spazio nelle mie serate: riordinare un pochino alla volta il mio armadio, i miei cassetti, le mie librerie. Ormai da mesi mi sono resa conto che in casa ho troppa roba e che per il 90% non la uso. Voglio liberare spazio, magari ricavare qualche soldo vendendo cose ancora utilizzabili, o donarle in beneficienza, il tutto anche in vista del trasloco dell’anno prossimo nonche’ di una casa con meno cose da pulire e meno “pugni in un occhio” visivi.
Ne avrei altre, di cose che vorrei fare, ma ho capito che non e’ nemmeno il caso di pensarci per ora, perche’ sarebbe come mettere troppa carne al fuoco. Sono molto piu’ rilassata ora che non ho piu’ una lista infinita di “vorrei” che non riuscivo comunque mai a realizzare. Una cosa alla volta, per ora francese e riordinare casa, che sono gia’ due bei “mattoni”. :-) (senza contare le foto e la lettura...)

Ma mi spiegate come si fa a inserire in questa routine, in cui a fatica faccio entrare solo alcune delle cose che mi PIACE fare, anche alcune cose che NON mi piace fare ma che sempre piu’ sento necessarie per la mia salute? Non mi va proprio di sottrarre tempo a quello che amo per mettermi a cucinare o a fare sport, ma ne sento il bisogno. Probabilmente questo bisogno non e’ ancora cosi’ forte da arrivare a diventare una vera necessita’, una cosa di cui non posso fare a meno, altrimenti la farei gia’, ma ci si sta avvicinando. Mi sento sempre meno in sintonia col mio corpo.
Un paio di considerazioni:
- cucina:  in realta’ mi rendo conto che preparare una cena decente non porta nemmeno via molto tempo, e’ piu’ un problema di pigrizia. A volte mi dico che se avessi piu’ tempo libero, tipo se lavorassi part time, ne dedicherei un po’ alla cucina. Ma mi sa che sono balle che mi auto-racconto.
- sport: finora l’unico modo in cui sono riuscita a fare regolarmente attivita’ fisica e’ stato andare in palestra con appuntamenti fissi, ma non posso pensare di fare cosi’ adesso, ho gia’ francese e 2 sere la settimana occupate va bene, di piu’ non mi va. Qualcuno mi ha suggerito di andare in palestra la mattina, io ho pensato di fare di corsa la strada da casa al lavoro (7 km) o almeno meta’ (poi autobus), o di correre vicino l’ufficio in pausa pranzo. Ma la vedo difficile, non ho molta fiducia in me stessa in questo ambito, mi pesa molto muovermi.
Insomma per ora mi barcameno tra le varie ipotesi senza prendere decisioni, sperando che nel frattempo qualcuno scopra la sostanza miracolosa che fa dimagrire senza fare sport ne’ diete :P :P :P  Mamma quanto sono piiiiiiigraaaa!!!

Uhm bel post lungo stavolta. Ogni tanto ci vuole :)

17 commenti:

  1. Come ti capisco! Anche io mi sento molto pigra!
    Anzi lo sono! Sto provando a cambiare...ma richiede molto sforzo! Procedo per priorità! Troppa carne al fuoco...non va bene!!! Crossing fingers! ;) Buon wend! Tiziana

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  2. le mie sono lezioni di inglese. il martedì e con me viene pure il fratellone, siamo partiti dai principianti entrambi (anche se avrei un diploma in lingue a dirla tutta) ma in inglese sono una capra e almeno abbiamo due ore da passare insieme.
    il lunedì ho fisioterapia. il mercoledì ho fisio. giovedì casa, venerdì fisio (sono reduce da un brutto incidente)... eccezione fatta per il giovedì che arrivo a casa intorno alle sette e mezzo gli altri giorni sono quasi le dieci, e vorrei avere il tempo di scrivere, di leggere, di mettere in ordine la tana in cui vivo ma collasso in divano in stato catatonico. e vedo i piatti da lavare e mi dico "ok... ci sono pure quelli di plastica... al limite..."
    pigra io???
    claro que sì! :)
    ciao ! bello leggerti!

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  3. Argh sys, spero che la fisioterapia non sia ancora per molto. E prima di doverla fare come occupavi le tue serate? In bocca al lupo!! :)

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  4. Sai che non mi ricordo?
    ho avuto l incidente il 26 ottobre 2010 e da allora tutti i giorni sono stati scanditi dal ritmo delle mani del fisioterapista....
    prima...
    prima tornavo sempre sulle sette, sette e mezzo, o più tardi se dovevo fermarmi a fare la spesa... facevo progetti che poi finivano con un riassuntivo "divano-tv" un po' per stanchezza e un po' per pigrizia... poi c avevo il moroso romano (c avevo) e così c era l ora di telefono...
    insomma... facevo un azz pure prima! ;) però posso sempre migliorare no??? :D

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  5. Cerrrto sempre in tempo per migliorare!!! :)
    Allora hai avuto frequentazioni romane? Ma dal tuo blog mi sa che sei del nord, magari di Torino? Ho letto "bicerin" da qualche parte :) Io sono di Venezia e anche se vivo a Roma da 11 anni mi sento sempre nordica :)

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  6. Frequentazione romana di tre anni e mezzo! :) bel periodo. mi ricordo le mie passeggiate lungo il tevere verso il tramonto... eeeeeeeebbbèèè....
    comunque "a semo quasi tacae de casa ero... mi so de Padova! a se semo catae puitto!!!" :)

    Torino comunque è la mia seconda casa... ma è un altra storia.. mica posso monopolizzarti lo spazio! :D

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  7. @sys: oggi ho finito la fisio, dopo quasi cinque mesi. Forza e coraggio, hai tutta la mia comprensione.

    @Sab: due sere se ne vanno per i corsi di lingue; nel fine settimana, adesso che riesco, una passeggiata di un'ora abbondante e un'ora di piscina. Se non sono in giro il sabato e la domenica però qualche ora per la casa ce la devo buttare. Stirare, cucinare per i giorni successivi (col concetto di semplice, buono, rapido), pulire bene una stanza a rotazione. Mio padre, in pensione, si occupa delle pulizie giornaliere, fa la spesa e si arrangia anche in tante altre cose: mia madre gli aveva insegnato e lui era un alunno molto migliore di me. Per ora approfitto e ringrazio: sarebbe un bel casino se dovessi provvedere io. Mi resta abbastanza tempo per il computer, per studiare, per leggere, per qualche chiacchierata con gli amici, per dormire. Cerco di essere equilibrata e costante, nelle cose, altrimenti mi ritrovo con valanghe di roba da fare e poi finisce che incrocio le braccia e non faccio proprio più niente.

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  8. Allora, anche io parto con propositi più che buoni che poi si infrangono sul divano.
    In genere cmq la settimana è così scandita: Martedì Yoga, Mercoledì corso di Fotografia ,Sabato mattina piscina oppure una volta al mese corso di Feng Shui...
    Le altre sere, se c'è un bel film guardo la tv, una sera ogni tanto si va a mangiare in qualche ristorantino con cucine di altri paesi oppure libri e studio.Come vedi la casa non rientra nei miei programmi!!! Faccio lo stretto necessario giusto per non vergognarmi se arriva qualcuno !Un po' come Unarosaverde, mi dedico a stanze alterne in modo da sbrigarmela in poco tempo e tenere un ordine e pulizia accettabile dappertutto.Una volta ero molto più organizzata per la casa ma ultimamente proprio non ne ho voglia e sai che ti dico? La assecondo !Mica si può essere WonderWoman!

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  9. Post lungo? Siamo tornate esaurite? Finite l'effetto strascico delle vacanze?

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  10. Io sono all'antica e non capisco come qualcuno possa sposare una donna che non si dedica alla casa. Io non lo farei. Per me il "focolare" resta importante. E' vero che i tempi sono cambiati, è vero che ormai i matrimoni non durano tanto. Pensavo di essere furoi dal mondo, poi ho visto il numero di giovani padri divorziati e ho deciso che così vivo benissimo.

    Ahhh... io arrivo a casa e dormo un'ora, Dopodichè posso spaccare il mondo, ho fatto il reset. Anche se arrivo alle 19.00, dormo fino alle 20.00.

    Sai, molti blog femminili sono molto utili perchè più li leggo più mi rendo conto che le mie scelte, che sembravano un po' controcorrente, in realtà sono state lungimiranti: le cose che racconti, di come viene trascorsa la vita all'interno di una coppia, il ruolo femminile, sono proprio ciò che temevo potesse accadere in una coppia moderna, ovvero quel tipo di vita e di relazione che già so non potrebbe piacermi, non potrei amare.

    I giochi sono cambiati, o ti adegui o è inutile puntare, perdi di certo. Ecco, ritiro la puntata e cambio gioco.

    Ho letto che in alcuni paesi due amanti adulti si vedono e vivono insieme solo dal venerdì sera al lunedì mattina, per condividere solo la parte davvero bella e libera della settimana. Beh, sto valutando la cosa...

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  11. Exo, scusa, ti sembra un post "esaurito"? Mi sento decisamente bene in questo periodo, faccio tante cose e mi fanno stare bene. Sento il bisogno di fare attivita' fisica e mangiare meglio ma non sono ancora riuscita a trovargli un posto nelle mie giornate, evidentemente non lo voglio davvero, ma non mi sento di certo esaurita per questo... :)

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  12. E' solo che quando stai bene sembri non aver voglia di scrivere. Poi sembra che le cose si accumulino, si accumulino e... scrivi un post, due, di più... Poi hai un periodo di silenzio...

    E' come se il blog fosse il tuo diario, ma scrivi tanto solo quando si è accumulata un po' di roba.

    Solo questo.

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  13. Exo (rispondo al secondo commento): per mia fortuna M non e' uno che ci tiene troppo ad avere una casa linda e pulita, ordinata e perfetta. Non pretende nemmeno pranzi e cene con tutti i crismi. Spesso mangiamo senza la tovaglia, su una tavola mezza occupata da libri, pc o altro.
    Io non e' che non mi dedichi alla casa, ovviamente le pulizie di base le facciamo (assieme), e cucinare cuciniamo (assieme), ma abbiamo altre priorita'.
    Penso che se M guadagnasse il doppio di quanto prende ora sarei magari felice di non lavorare e dedicare alla casa e (forse) anche alla cucina 2-3 ore ogni giorno (non di piu' credo). Ma al momento due stipendi sono necessari e quando torniamo a casa la sera stanchi entrambi, mi sembra normale che entrambi pensiamo un po' alla casa ma non troppo.

    Secondo me vivere in un ambiente mediamente pulito e' sacrosanto, vivere in una casa dove non c'e' un oggetto fuori posto, le lenzuola non hanno una piega (ma chi le deve vedere??), i pavimenti brillano a specchio e non si trova un granello di polvere lo trovo francamente inutile e una perdita di tempo. Il tempo e' la risorsa piu' preziosa che abbiamo, non sappiamo nemmeno quanto ce n'e' concesso e mi sembra uno spreco usarne piu' del minimo indispensabile per la "manutenzione". Questo e' anche uno dei motivi per cui al mattino NON mi trucco per andare al lavoro, ad esempio :P

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  14. Urgh non capisco perche' i commenti mi arrivino con un po' di ritardo, comunque rispondo ancora a Exo al suo terzo commento: ah ok, si' il blog e' per me come un diario e scrivo quando ho qualcosa da raccontare, che sia una cosa positiva o negativa. Non ho scritto per un po' perche' in ufficio non avevo tempo di cazzeggiare nemmeno 2 minuti e a casa la sera non mi andava di accendere il pc :)

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  15. Beh... se ciò che dici è la verità imperante oggi (spero di noooooo!)........

    Sono proprio vecchio.

    Prenderò un'amante e due gattini, oppure due amanti o un gattino, devo decidere.

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  16. Due amanti e due gattini, abbondiamo! ;)

    Cio' che dico e' la verita' per me, il mio modo di vivere, che non vale per tutti ovviamente.
    Forse e' una reazione ad aver visto mia mamma che dopo il suo lavoro (part time ma comunque era fuori casa dalle 8 alle 14) tornava a casa e non si riposava mai fino a dopo cena. Mi ricordo i suoi sospironi quando dopo aver lavato i piatti della cena e magari anche stirato qualcosa, si sedeva sul divano e diceva "quanto sono stanca!". Passava tutto il pomeriggio a pulire, cucinare, sistemare, cucire, lavare etc, anche se poi a volte uscivamo tutti assieme a fare una passeggiata o la spesona familiare. Mio papa' lavorava di notte, dormiva di mattina e poi nel pomeriggio era a casa sveglio ma spesso se ne stava spaparanzato sul divano mentre mia mamma puliva... ecco questa cosa mi ha sempre dato fastidio!! A volte dietro richiesta di mia mamma puliva qualcosa, e poi e' sempre stato bravo nelle riparazioni e nei piccoli lavoretti elettrici o idraulici, ma mi sembrava comunque un po' sbilanciata come distribuzione dei compiti in casa.
    Ora sono entrambi in pensione e non vivo piu' con loro quindi non so come siano organizzati adesso, so solo che da bambina non mi piaceva l'idea che mia mamma non avesse mai un attimo per "giocare" (tradotto in termini adulti: per seguire i suoi hobby e i suoi interessi) o anche solo per riposarsi.

    Comunque mi piacerebbe capire meglio cosa intendi tu con "dedicarsi alla casa". :)

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  17. Se tua mamma ha una sorella più giovane simile a lei, la sposo subito così ho risposto alla tua domanda.

    In alternativa hai ragione, abbondo: due gattini (credo li prenderò a natale) e due amanti, tanto le donne single qui sono molto abbondanti e quando trovano un maschio di età adeguata, un quarantenne per intenderci, si comportano come teen-agers tanto da metterti in imbarazzo. Tra l'altro è da un po' di tempi che vedo sempre più spesso dei seni che miracolosamente sembrano più gonfi di prima, occhiali che spariscono e labbra turgide. Anche tra le impiegate. E tatuaggi nel basso schiena, toh, una botta di vita!

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