venerdì 23 settembre 2011

Vita normale

E’ un pezzo che non scrivo sul blog, un mese ormai. Cosa e’ successo in questo mese? Niente di eccezionale, la vita normale di tutti i giorni. Un paio di weekend lunghi fuori, un altro paio a casa a riposare e sistemare un po’ di cose. Due progetti da seguire contemporaneamente sul lavoro, io che sono decisamente poco multitasking, ma ci sono riuscita facendo anche un po’ di straordinari, cosa per me davvero rara. Un viaggetto di lavoro di due giorni a Francoforte. Un fratello che si e’ sposato (emozionante e bellissimo!). Qualche cena con amici. Un marito che sta cercando un nuovo lavoro perche’ non ne puo’ piu’ di fare trasferte di 3-4 giorni la settimana a 700 km di distanza in auto (in pratica non ci vediamo mai). Le pratiche per finire di costruire casa che non vanno avanti fino a che non ci si vede con l’architetto (lunedi’ prossimo). Il dentista. Qualche libro nuovo acquistato e gia’ meta’ letti. E’ di ieri l’iscrizione al corso di francese, livello successivo a quello fatto la scorsa primavera, inizio l’11 ottobre. Sto pensando di iscrivermi anche in palestra, non a qualche corso specifico ma alla sala libera, cosi’ almeno qualche volta mi riesce di fare attivita’ fisica (mi sento proprio male con questi 5-6 kg di troppo addosso).

In tutto questo, il tempo dedicato alla rete e’ stato veramente poco, giusto un leggere le cose che mi interessavano di piu’, solo se e quando non avevo niente altro da fare. Ma la vita virtuale e’ passata decisamente in secondo piano. Semplicemente ho preferito dedicarmi a quello che di concreto ho attorno. Persone, oggetti. Fare, sentire, toccare, non scrivere. Il computer di casa e’ rimasto spesso spento, la sera dopo l’ufficio, quando invece fino a poche settimane fa ero abituata ad tornare a casa e accenderlo. Dopo 8-9 ore passate davanti ad uno schermo in ufficio (dove per di piu’ non ho avuto molto tempo per il cazzeggio ultimamente), non ho piu’ voglia di farlo anche la sera. Ho voglia di riposarmi, fare due chiacchiere, leggere un libro, mangiare qualcosa di buono (peccato che non mi sia venuta anche la voglia di cucinare!! :P), vedere qualche amico.

Ho ancora “tante cose da fare”. Ma per fortuna non mi sento soverchiata. Le faccio, una alla volta, a seconda della priorita’. Le altre aspettano. Non ho tempo (e nemmeno tanta voglia) di sistemare le foto? Amen. Prima o poi lo faro’, un po’ alla volta.
Molto (ma davvero molto) stranamente, non mi pesa nemmeno il fatto di non sapere che cosa faremo nei prossimi ponti dei morti e dell’Immacolata, e nemmeno a capodanno. A dire la verita’, ho proprio voglia di passare almeno uno dei due ponti a Roma, a rilassarmi, stare con M, fare qualche passeggiata in centro, vedere amici, sistemare casa. Sara’ l’eta’ che avanza? :P Sto cambiando le mie priorita’? Ho voglia di famiglia e calore, di concretezza e di tranquillita’. E le sto avendo.

Non so se e’ un periodo particolare o una cosa destinata a rimanere, ma intanto me la godo per come e’. :)

3 commenti:

  1. Ben tornata!
    Non c'è nulla da aggiungere, se non...take your time!
    Buon fine settimana!
    Tiziana

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  2. Mi sembra un ottimo ritmo di rientro: buona continuazione!

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  3. Bon, facciamo passi avanti.

    Credo tu stia attraversando la fase 1/4 di cui parlo in uno dei miei ultimi post, molto bene.

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