giovedì 26 gennaio 2012

Anonimato o no?


Sono un po’ di giorni che sto riflettendo su una cosa. Io ho varie pagine che mi riguardano su internet. Ho un profilo su un sito di foto, dove ho caricato molte immagini dei miei viaggi. Ho un profilo su Facebook. Assieme a M abbiamo anche creato un sito per il nostro matrimonio dove ci sono foto e altro. E tutte queste pagine sono a nome mio, nome e cognome. C’e’ la mia faccia nelle foto.

Solo questo blog e’ anonimo (beh semi-anonimo diciamo). L’ho deciso all’inizio, perche’ ho pensato che in futuro potrei pentirmi di aver scritto certe cose. Che un eventuale futuro datore di lavoro potrebbe scartarmi se leggesse certe cose sapendo che le ha scritte la candidata Tal dei Tali. Eppure adesso ci sto ripensando. Non sono cosi’, io. Non mi piace essere “finta” in nessun modo. Anche in ufficio lo sanno, che dico quello che penso. E sono anche abbastanza convinta che se un giorno cerchero’ un nuovo lavoro, voglio cercarne uno che si armonizzi con le cose che ho scritto finora su questo blog. Un lavoro che mi faccia sentire utile, che non mi sembri una perdita di tempo. Un lavoro che mi lasci del tempo in piu’ per me stessa. Insomma forse non mi dovrei nemmeno giustificare delle cose che ho scritto ma anzi esserne contenta. 

Di contro, mi piacerebbe molto metterci la faccia, qui. Mi piacerebbe venire sulle vostre pagine Facebook e dire “ciao, sono Sab di Voglioviveremeglio”. Mi piacerebbe farvi vedere un po’ delle mie foto, dei viaggi che mi entusiasmano tanto. Io sono una persona unica, non ho varie identita’, o per lo meno non ne sono capace.  Che ne pensate? Lo faccio?

mercoledì 25 gennaio 2012

Sono ancora qui! - Aggiornamento decluttering

Ci sono ancora eh!! Non sono sparita! Anzi ogni tanto mi sono fatta viva sui blog altrui. Ma ultimamente mi sono accorta che scrivere su questo blog non e’ una delle mie priorita’. A dire il vero fin dall’inizio non ero convintissima di volerlo iniziare. Non me ne sono pentita perche’ cosi’ sono entrata in contatto con molte persone interessanti, ma  ci sono molte altre attivita’ che preferisco allo scrivere.

La parentesi a casa dei miei a inizio dicembre e le vacanze di Natale sono state molto piacevoli anche se piene di cose da fare.
Mia mamma quasi non credeva ai suoi occhi quando in mezza giornata ho riordinato una libreria intera della mia ex-cameretta e ho accumulato 3 sacchetti (quelli grossi da supermercato) di cose da buttare / riciclare / regalare. E ci sarebbe ancora un sacco di roba da sistemare! Assieme a lei ho poi comprato una serie di pantaloni (tra jeans, velluto e lana credo 5 paia) visto che nel mio armadio al momento non c’era nulla di invernale che mi entrasse. Ho accumulato una taglia di troppo, decisamente, anzi direi pure due. A questo pero’ al momento non ho voglia di pensare.
Tra Natale e l’Epifania, ufficio chiuso e ferie obbligate. Prima volta in 10 anni che ho 2 settimane di ferie e non vado da nessuna parte! A pensarci bene, in tutto il 2011 ho avuto altre 3 volte delle ferie obbligate, tre bei ponti da 4 giorni l’uno, e anche li’ non siamo andati da nessuna parte tranne (io da sola) dai miei a dicembre. All’inizio l’idea mi aveva infastidito, ma adesso, strano a dirsi, sono contenta che abbiamo fatto cosi’, anche se nelle ultime settimane stiamo iniziando a sentire la voglia di fare un bel viaggetto. Ma davvero, queste giornate passate a casa a riordinare, pulire, eliminare incombenze in sospeso tipo banca o simili, sistemare foto, cucinare per gli amici (abbiamo fatto ben 2 cene con ospiti in 2 settimane, un record per me) o anche solo rilassarmi con un bel film o un bel libro, ci volevano proprio!

Il rientro al lavoro e’ stato un po’ traumatico, mi stavo gia’ abituando ad avere tutta la giornata per me. Passare 8 ore al giorno in un ufficio che si occupa di una cosa che non mi interessa minimamente mi sembra tanto uno spreco di tempo, e non riesco assolutamente a buttarlo tutto cosi’, per cui ecco che navigo su siti di decluttering, scrivo mail, seguo forum di viaggi... Fin quando faccio anche il mio lavoro come si deve, non mi sento nemmeno troppo in colpa. Sto imparando anche l’arte della pazienza, a me prima quasi sconosciuta: non vedo l’ora che alcune cose si realizzino per poter dare una svolta alla mia vita ma ci vuole del tempo, per cui nel frattempo sospiro e continuo a ritagliarmi spazi miei in questo ufficio e soprattutto nel tempo libero.  

Il decluttering mi sta prendendo un sacco, anche se non riesco a dedicargli tutto il tempo che vorrei. L’altra sera ho affrontato un cassetto grande (quelli da cassettiera da camera da letto) pieno zeppo, per il 90% di carta: buttata piu’ di meta’ della roba! C’erano estratti conto del 2003, scontrini del 2005, istruzioni per l’uso di oggetti che non ho piu’ da una vita, insomma ne e’ uscito un sacchetto pieno da buttare nel cassonetto del riciclo. Ho trovato anche qualche oggettino da dare via e qualche altra cosa che ora che mi ricordo di avere vorrei usare: bruciaincenso con molti bastoncini di incenso, carte da gioco... da quanto tempo e’ che non gioco a scala 40 come quando ero ragazzina? Mi piacerebbe tanto farlo qualche volta!
Sono anche riuscita a dimezzare le email che giacciono da ere geologiche nelle mie 2 caselle di posta elettronica. E – udite udite – perfino M e’ riuscito a dedicare mezza giornata durante le feste a riordinare una serie infinita di sue possessioni (informatiche / elettroniche o fotografiche) che prima occupavano il pavimento di meta’ sala. Adesso in sala abbiamo solo uno scatolone pieno di oggetti che vogliamo vendere o dar via, non e’ il massimo ma va decisamente meglio! Ora, se solo io trovassi la voglia di mettermi a smanettare con Ebay per vendere alcune cosette... :P

Forse puo’ sembrare stupido ma il fatto di fare piazza pulita di cose che non mi servono, che occupano solo spazio e tempo, mi fa stare bene. Man mano che butto, che libero spazi (per ora ancora pochi ma aumenteranno!) mi sembra di levare dei pesi anche da me stessa. Mi sembra di respirare meglio. Sento proprio il bisogno di rimettere ordine nella mia vita, riscoprire le cose importanti che sono rimaste sepolte per anni da questo accumulo di cose materiali e non materiali. Solo negli ultimi tempi mi sono accorta che la confusione fisica / virtuale (pc, email, siti etc) mi porta anche alla confusione mentale.
E poi se penso che tra qualche mese dovremo traslocare sono proprio contenta di eliminare un sacco di cose!